Sulla base di due studi realizzati da Plastic Consult per conto di PVC Forum Italia – “Il consumo di PVC in Italia – 2016” e “Il mercato italiano dei tubi in materie plastiche” – il gruppo Gruppo Tubi e Raccordi in PVC compatto fornisce alcuni dati relativi all’utilizzo di questo polimero nella produzione di tubi e raccordi.

Per 650.000 tonnellate di PVC trasformate l’anno scorso nel nostro paese, l’edilizia è il segmento principale di destinazione con 197.500 tonnellate, pari ad oltre il 30% del consumo totale.

All’interno di questo settore, tubi e raccordi in PVC rigido con 94.500 tonnellate trasformate nel 2016, coprono il 14,5% dei consumi di questo polimero, con un incremento leggero rispetto all’anno precedente.

Negli ultimi 4 anni l’andamento è stato altalenante: dalle 91mila tonnellate del 2013 si è passati alle 96mila tonnellate dell’anno successivo, per scendere alle 94mila del 2015 e risalire nel 2016 a 94.500 tonnellate.

Per quello che riguarda le applicazioni, il PVC trova apprezzamento in modo particolare nelle tubazioni per scarichi e fognature e nelle tubazioni in pressione, in cui rappresenta il 19% del totale delle materie plastiche. Come ci segnala PVC Forum Italia, negli ultimi anni si è registrato un incremento dell’utilizzo di tubazioni in PVC per impieghi industriali.

Le caratteristiche principali di questi manufatti sono:

• Efficienza produttiva (con risparmio energetico e di materie prime);
• Rapporto favorevole di costo/prestazione;
• Leggerezza e facilità di installazione (con garanzia sulla sicurezza dei lavoratori);
• Resistenza e durabilità;
• Inattaccabilità da ruggini e muffe;
• Riciclabilità a fine vita.