Quali sono le principali plastiche da riciclo?

Le materie plastiche sono principalmente sostanze artificiali.

Questi materiali svolgono ormai un fondamentale ruolo nella nostra vita quotidiana: il costo è relativamente basso, la leggerezza, la versatilità delle loro proprietà meccaniche li ha resi importanti come fossero metalli.

Le materie plastiche sono in realtà resine sintetiche ottenute attraverso processi chimici, partendo da composti organici semplici, ricavati dagli idrocarburi del petrolio e del carbon fossile.

Scopriamo in questo articolo alcune delle principali plastiche da riciclo e la plastica che utilizziamo noi di GPlast:

Plastiche da riciclo: HDPE

Il polietilene ad alta densità, è un polimero termoplastico ricavato dal petrolio.

per ottenerne anche solo 1 kg di HDPE servono 1,75 kg di petrolio, in termini di energia e di materia prima.Comunemente viene riciclato.

Presenta scarse ramificazioni, col risultato che le forze intermolecolari e la resistenza alla trazione sono maggiori che nelle varietà di polietilene meno dense.

Le differenze meccaniche sono più rilevanti delle differenze in densità, in modo che l’HDPE possiede una forza specifica più alta.

E’ anche più duro e più opaco e può sopportare temperature più elevate.

Le sue principali applicazioni sono:

  • Cavi per le telecomunicazioni
  • Tubazioni interrante e non per il trasporto di fluidi in pressione
  • Contenitori (Flaconi di detersivo per abiti, Bottiglie per il latte, Taniche di carburante per veicoli, Innaffiatoi)
  • Borse di plastica

Plastiche da riciclo: il PET

Fa parte della famiglia dei poliesteri, è una resina termoplastica composta da ftalati adatta al contatto alimentare.

E’ un materiale plastico leggero, rigido e semirigido e naturalmente trasparente e incolore.

Viene considerato come un’ottima barriera contro la penetrazione di umidità e sostanze gassose, resistendo piuttosto bene agli urti.

E’ un materiale indicato per tutte le applicazioni industriali in cui è richiesta un’alta resistenza in genere, una delle caratteristiche principali del PET è l’ottima resistenza alle temperature elevate: resiste a temperature comprese tra -40°C e +150°C.

Plastiche da riciclo: il PVC

Questa è la plastica che utilizza GPlast per la rigenerazione e produzione di granuli.

Il cloruro di polivinile, è il polimero più importante della serie ottenuta da monomeri vinilici, nonché una delle materie plastiche di maggior consumo al mondo.

Il PVC è un materiale rigido e puro, la sua versatilità applicativa è dovuta alla possibilità di essere miscelato anche in proporzioni elevate a composti inorganici  e a prodotti plastificanti, come ad esempio gli esteri dell’acido ftalico, che lo rendono flessibile e modellabile.

Viene considerato stabile e sicuro nelle applicazioni tecnologiche a temperatura ambiente, ma estremamente pericoloso se bruciato o scaldato ad elevate temperature e in impianti idonei al suo trattamento per via della presenza di cloro nella molecola, che può liberarsi come acido cloridico, come diossina, o come  cloruro di vinile monomero.

Sebbene sia una plastica riciclabile, il PVC viene recuperato solo parzialmente per via degli alti costi di trattamento.

Gli utilizzi del PVC sono innumerevoli: può essere modellato per stampaggio a caldo nelle forme desiderate, estruso, calandrato, oppure ridotto a liquido per la spalmatura di tessuti, superfici, serbatoi, valvole, rubinetti, vasche e fibre tessili artificiali.

GPlast, si occupa della rigenerazione materie plastiche trasformando la plastica riciclata in granuli di PVC, in questo modo contribuiamo a salvaguardare l’ambiente dall’inquinamento della plastica offrendo un prodotto di grande qualità, impiegato nella produzione di tubi nei cavidotto e in profili vari utilizzati nell’edilizia e altri settori industriali.

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