Come viene prodotto il PVC?

Il PVC, o policloruro di vinile è una tra le materie plastiche maggiormente utilizzate al mondo

Nel 2014 il PVC ha superato oltre 30 milioni di tonnellate, mentre il consumo in Europa si è aggirato alle 8 ml di tonnellate.

In Italia invece nel 2014 sono state trasformate circa 650.000 tonnellate di PVC.

Questo polimero, è ottenuto dalla polimerizzazione del cloruro di vinile monomero. Esso è formato da:

  • 57% di cloro, proveniente da sale da cucina
  • 43% da carbonio ed idrogeno

Viene inoltre additivato con altre sostanze come ad esempio i stabilizzanti e i lubrificanti, in modo da conferirgli caratteristiche fisico meccaniche specifiche allo scopo di dare le idonee caratteristiche prestazionali necessarie ai vati tipi di manufatti per cui il PVC può essere utilizzato.

La produzione del PVC

Il PVC, è stato scoperto a metà dell’800, come polvere bianca.

Proprio all’inizio del 900, è stato istituito il primo brevetto sul processo produttivo per la sintesi del cloruro di vinile monomero via acetilene ed acido cloridrico.

Ulteriori brevetti sono poi stati sviluppati per la produzione del CVM tramite il processo di cracking del dicloretano.

Anche il processo di polimerizzazione è stato sottoposto a continui sviluppi tecnologici, sia per velocizzare la reazione di polimerizzazione, sia per produrre PVC a pesi molecolari diversi e più idonei a dare al manufatto delle specifiche caratteristiche prestazionali volute.

Infine, per essere trasformato in un prodotto finito e con le caratteristiche desiderate, deve essere additivato con altre sostanze; perciò, insieme al processo di polimerizzazione, sono state continuamente sviluppati sistemi di additivazione capaci di rendere il PVC non solo più lavorabile ma anche capace di presentare caratteristiche migliori prestazionali per ogni manufatto finale.

A cosa serve

Il PVC è una delle materie plastiche più diffuse e utilizzate al mondo in tantissime applicazioni, dall’edilizia all’imballaggio alimentare e farmaceutico, dai presidi medico-chirurgici ai materiali per la protezione civile, dalla cartotecnica alla moda e al design.

Tutti i vantaggi del PVC

  • Garanzia nel tempo e rapporto qualità/prezzo: la materia plastica PVC offre i vantaggi di prolungare il tempo di utilizzo del materiale e la garanzia nel tempo in diverse condizioni e a prezzi davvero competitivi.
  • Flessibilità: la plastica PVC è uno un materiale facilmente possibile da piegare e torcere senza il rischio di romperlo. Essa è una proprietà essenziale che rende la plastica PVC un materiale adatto a una svariata serie di applicazioni. Questa flessibilità la si ottiene con l’aggiunta di plastificanti (come ad esempio il DINP) aggiunti al PVC.
  • Versatilità: in base al plastificante mescolato al PVC, i fabbricanti sono in grado di ottenere una ricca varietà di schermature per applicazioni specifiche. Inoltre i fabbricanti hanno la possibilità di scegliere l’esatto grado di flessibilità utile a soddisfare i requisiti meccanici dell’applicazione finale.

Il PVC utilizzato per la produzione dei tubi flessibili è generalmente indicato come vergine, prima scelta e rigenerato o riciclato.

GPlast, azienda che opera nel settore delle materie plastiche, in particolare PVC, si occupa di produrre granuli in PVC di diverse colorazioni per profili, tubi, e costruzione imballaggio industriale.

Speriamo in un futuro dove i granuli in PVC troveranno maggiori applicazioni da utilizzare molta più plastica riciclata per dare più “respiro” alla nostra pianeta.

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